Comune della prov. di Parma (95,1 km2 con 24.776 ab. nel 2008), sulla Via Emilia, a 75 m s.l.m. presso la riva destra del rio Stirone. Dal Medioevo fino al 1927 si è chiamata Borgo San Donnino, in onore di un martire cristiano qui decapitato nel 291. È fiorente centro agricolo. L’industria è attiva nei settori metalmeccanico, petrolchimico, farmaceutico, alimentare, del vetro, dell’abbigliamento, delle calzature e dei laterizi.
Qui, o nei pressi, era il centro romano di Fidentia Iulia, municipio nel 1° sec. a.C., scaduto a vicus nel 3° sec. d.C. e rincorporato in territorio parmense col nome di Fidentiola. Come capoluogo di una contea è ricordata nel 1011. Divenuta feudo dei Pallavicino, fu poi dominio di Piacenza e Parma, contro la quale si costituì (1281) in libero Comune. Nel 1335 passò in signoria ai Visconti e poi agli Sforza. Passata nel 1545 a far parte del dominio dei Farnese, il duca Ranuccio (1592-1622) le conferì il titolo di città.