Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, gli successe (1270) dopo aver ottenuto il giuramento di fedeltà da parte dei cavalieri francesi. Ratificata una tregua con i Mori e tornato in Francia, perseguì la stessa politica paterna, tesa a ridimensionare i poteri della nobiltà feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel tentativo di destituirne il sovrano Pietro III, il quale, profittando della rivolta dei Siciliani contro gli Angioini (Vespri siciliani, 1282) si era fatto eleggere re di Sicilia. F. accettò, ma la flotta francese fu duramente sconfitta a Las Hormigas (1285). Nel 1274 F. aveva ceduto a papa Gregorio IX Avignone e il Contado Venassino, dando così origine al dominio papale in quelle terre.