Scogna, Flavio Emilio. - Compositore e direttore d’orchestra (n. Savona 1956). Laureato in Discipline della musica presso l’Università di Bologna, ha studiato composizione e direzione d’orchestra a Genova, Bologna e Roma. È stato allievo per la direzione d’orchestra di F. Ferrara (1982-83) e ha collaborato a lungo con L. Berio (1984-88). Le sue opere – tra le quali Anton (1984-88) e La memoria perduta (1991-93) – sono state rappresentate in Italia e all’estero (Accademia Nazionale di S. Cecilia, Opera di Roma, Comunale di Firenze, Biennale di Venezia, Centre Pompidou di Parigi, Konzerthaus di Vienna, Auditorio Nacional di Madrid) e pubblicate dalle etichette discografiche RCA e BMG Ariola. Parallelamente alla composizione, dal 1990 conduce una carriera internazionale di direttore d’orchestra, impegnato sia nel repertorio classico tradizionale e operistico (attento alla riscoperta di opere di Pergolesi, Boccherini e Rossini) sia in quello del Novecento storico e contemporaneo (ha inciso la prima registrazione dell’opera di Nino Rota I due timidi, Bongiovanni 2004). Nel 1998 ha rappresentato la RAI al Prix Italia con l’opera radiofonica L’arpa magica, per soprano, violino, arpa e voce recitante, su testo di E. Sanguineti. Ha ricoperto il ruolo di direttore ospite principale della Icelandic Symphony Orchestra, dell’Orchestra Cantelli e dell’Orchestra Sinfonica di Bari. Nel 2006 è stato nominato direttore dell’Ensemble Contemporaneo dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, incarico ricoperto per tre anni. Nel 2013 gli è stato conferito il Premio Vittorio De Sica per la musica classica. Il suo catalogo discografico comprende numerose incisioni per le etichette BMG, Brilliant Classic, Curci, Ricordi Mediastore, Fonit Cetra, Dynamic, Tactus e Bongiovanni.