Attori della farsa popolare fra i Dori dell’Italia meridionale. Le loro rappresentazioni mimiche avevano significato magico e propiziatorio per l’agricoltura.
Tra i vari tipi di farse locali doriche, quella dorico-siciliana (4°-3° sec. a.C.) è la meglio conosciuta per l’elaborazione letteraria di Rintone e per la ricca documentazione archeologica. Gli argomenti erano per lo più contrasti d’ambiente popolare e borghese o parodie mitologico-eroiche; i personaggi erano maschere a tipo fisso (spesso di carattere fallico e osceno); le rappresentazioni dovevano abitualmente aver luogo su rozzi palcoscenici improvvisati.