Partito politico (FI) fondato da S. Berlusconi nel 1994 in opposizione alle sinistre e improntato a un’ideologia liberista. Puntando ad aggregare l’elettorato moderato e di centro, disorientato dalla grave crisi che nei due anni precedenti aveva colpito il sistema politico italiano e in particolare i partiti cui esso faceva tradizionalmente riferimento (primi fra tutti DC e PSI), nelle elezioni del 1994 si alleò con Lega Nord, Alleanza Nazionale e con altre forze moderate. Il cartello elettorale risultò vincitore e FI ottenne la maggioranza relativa. Tuttavia i contrasti con la Lega Nord fecero entrare in crisi il governo presieduto da Berlusconi, che durò in carica pochi mesi. La coalizione di cui FI faceva parte (denominata Polo per le libertà, con AN, CCD, CDU) fu sconfitta nelle elezioni del 1996, poi FI recuperò un notevole consenso e nelle europee del 1999 si affermò come primo partito, risultato confermato nelle elezioni regionali del 2000. Vittorioso nelle politiche del 2001, lo schieramento di centrodestra (Casa delle libertà) rimase al governo fino alle politiche del 2006, quando perse le elezioni con un esiguo margine (FI si confermò comunque come il maggiore partito politico italiano). Nelle elezioni politiche del 2008 FI si è presentata con Alleanza Nazionale nella lista unitaria Popolo della Libertà, apparentata con la Lega Nord e Movimento per l’autonomia: la coalizione, ottenendo il 47,4% dei voti al Senato e il 46,8% alla Camera, ha dato vita al governo Berlusconi IV. Nel novembre 2008 il direttivo del partito ne ha deciso lo scioglimento in vista della fusione con Alleanza Nazionale nel Popolo della Libertà (2009). Nel 2013 il Consiglio nazionale del PDL ha sancito il ritorno a FI dopo le divisioni che hanno portato alla scissione tra i sostenitori di Berlusconi, critici verso la linea del governo Letta, e i filogovernativi aderenti alla linea politica di A. Alfano, che hanno formato un nuovo gruppo parlamentare denominato Nuovo centrodestra. Alle elezioni politiche del 2018 FI si è presentata nella coalizione di centrodestra che ha ottenuto circa il 37% dei voti insieme alla Lega, primo partito della coalizione, a Fratelli d'Italia e a Noi con l'Italia; il partito ha ricevuto intorno al 14% delle preferenze. La coalizione è risultata la prima, ma non ha raggiunto la maggioranza assoluta per governare. Alle elezioni europee del 2019 FI ha registrato un'ulteriore perdita di consensi, attestandosi intorno all'8,8%, mentre alle consultazioni politiche del 2022, sebbene il partito abbia perso altri consensi ottenendo circa l'8% dei voti, la coalizione di centrodestra di cui ha fatto parte con Lega, Fratelli d'Italia e Noi moderati si è aggiudicata la maggioranza assoluta (44%), dando vita al governo Meloni. Dopo la morte del presidente Berlusconi il Consiglio nazionale del partito ha eletto Segretario nazionale A. Tajani.