Industriale (Nizza Monferrato 1836 - Roma 1900). Fu uno dei fondatori dell'industria conservaturiera in Italia. Figlio di un piccolo commerciante di granaglie, la sua prima attività fu l'esportazione di frutta e ortaggi italiani verso le città francesi e britanniche, che ne facevano grande richiesta. Divenuto in pochi mesi il maggiore esportatore agricolo del Piemonte, ebbe l'intuizione di dare credito alla nuova tecnica dell'appertizzazione (procedimento per la conservazione dei cibi che consiste nello sterilizzarli dopo averli chiusi in recipienti ermetici), con l'obiettivo di superare i problemi legati alla deperibilità dei prodotti ortofrutticoli. Iniziò così la preparazione di conserve alimentari a Torino nel
Nel 1867 presentò i suoi prodotti alla Grande Esposizione Universale di Parigi, in occasione della quale ricevette prestigiosi riconoscimenti, e da quel momento cominciò a esportare in tutto il mondo, da Liverpool fino a Sydney. In seguito al successo ottenuto, nel 1875 impiantò, sempre a Torino, il primo stabilimento, cui seguirono altri nell'Italia meridionale, dove C., si impegnò tra l'altro in prima persona al fine di recuperare dal punto di vista produttivo vaste aree agricole che erano state abbandonate, con l'obiettivo di convertirle alla coltivazione di prodotti destinati tanto al mercato del fresco quanto alle sue fabbriche. Diede anche notevole sviluppo all'esportazione di prodotti agricoli, da lui iniziata dal 1869, e fu un promotore della cooperazione agraria.