Musicista (Frattamaggiore, Napoli, 1684 - Napoli 1755). Nonostante l'intensa e preziosa attività didattica (insegnò al conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana e in altri), il D. seppe produrre gran quantità di musiche, artisticamente culminanti nel genere sacro ma assai notevoli anche nello strumentale. In virtù di un perfetto equilibrio tra il senso vocale della polifonia di tradizione romana e il senso della nuova armonia, egli contribuì alla formazione d'un discorso contrappuntistico veramente moderno. Le musiche del D. (solo in piccola parte stampate) si trovano manoscritte nelle più importanti biblioteche d'Europa (quelle sacre specialmente nella biblioteca del conservatorio di Parigi).