Musicista (Camaiore 1668 - Roma 1727), allievo di A. Corelli e di B. Pasquini. Nel 1700 circa si recò a Venezia ove fu direttore di musica presso l'Ospedale (Conservatorio) della Pietà, avendo allievi F. Bordoni e B. Marcello. A Roma (1725) fu maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano. Compose molta musica sacra, teatrale e da camera (vocale e strumentale) e lasciò un prezioso trattato, L'Armonico pratico al cembalo, ovvero regole, osservazioni ed avvertimenti per ben suonare il basso, ecc. (1703), sull'arte di realizzare il basso continuo.