Economista italiano (Pignataro Maggiore 1902 - Milano 1968); professore (dal 1935) nell'università cattolica del Sacro Cuore (Milano), di cui è stato anche rettore (1959-65) dopo la morte di A. Gemelli; direttore della Rivista internazionale di scienze sociali; socio nazionale dei Lincei (1964). È stato anche condirettore dell'Enciclopedia bancaria. Convinto del carattere illusorio della neutralità della scienza economica, ha sempre insistito sulla necessità di una scelta preliminare tra i diversi sistemi di fini sociali e sulla subordinazione dell'economia all'etica. Si è occupato di teoria, di politica economica e in particolare delle coalizioni d'imprese e dell'organizzazione industriale, della concorrenza imperfetta, dei cicli economici e dei problemi di sviluppo. Tra le opere, oltre al Corso di economia politica (14a ed., 1959), si ricordano: Sindacati industriali. Consorzî e gruppi (1930; 3a ed., 1939); La riforma sociale secondo la dottrina cattolica (1945); L'economia al servizio dell'uomo (6a ed., 1950); L'objet de l'économie politique (1950); I problemi dello sviluppo economico (1956); Le fluttuazioni cicliche (1958); Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e il suo significato politico economico (1958); Università e società (post., 1970, raccolta di suoi scritti).