Uomo politico fiorentino (Firenze 1474 - ivi 1539); dopo aver ricoperto varie cariche ed essere stato ambasciatore (1507) alla dieta di Costanza, contribuì (1512) alla caduta di P. Soderini. Legatosi quindi ai Medici, fu ambasciatore (1513) a Roma, e ottenne da Leone X la liberazione dell'amico Machiavelli. Ancora ambasciatore in Francia (1515-18), poi (1521) gonfaloniere di giustizia, fu inviato presso Clemente VII (1529); ritornò a Firenze dopo che si era concluso il celebre assedio. Dal granduca Cosimo fu messo da parte. Scrisse, oltre a una Descrizione del viaggio nella Magna, un breve Sommario dell'istoria d'Italia dal 1511 al 1527. Noto è il suo carteggio con Machiavelli.