Attore italiano (n. Milano 1948). Esordì nel Toller di T. Dorst (1970), confermandosi in alcuni spettacoli diretti da A. Trionfo (Arden of Feversham, 1971; Nerone è morto?, 1974; Faust-Marlowe burlesque, 1976, con C. Bene). Si è fatto particolarmente apprezzare in testi densi di drammaticità e sacralità, scritti per lui da G. Testori (Confiteor, 1986; In exitu, 1988; Verbò, 1989; Sfaust, 1990) e nel monologo tratto da F. Céline (Pantomima per un'altra volta, 1989), ma ha interpretato con versatilità anche ruoli tradizionali (La bisbetica domata, 1993; Otello, 1995) e ambigui (Medea, 1997, nel ruolo della protagonista; Humbert Humbert in Lolita, 2001). Nel 1981 aveva esordito nella regia (Il furfantello dell'ovest di J. Synge), mettendo in scena fra l'altro La vita è sogno e Peer Gynt (1985). Meno significativa la sua attività cinematografica (Vizi privati pubbliche virtù, 1975; La chiave, 1983; Miranda, 1985; Così fan tutte, 1991; Senso '45, 2002). Nel 2022 ha esordito come scrittore con il romanzo La carne tonda; è dello stesso anno la sua interpretazione nel Mercante di Venezia di W. Shakespeare per la regia di P. Valerio.