Attore tragico (Parigi 1763 - ivi 1826); alla Comédie dal 1789, raggiunse il successo con Charles IX di M.-J. Chénier; attivo sotto la repubblica, l'impero e la monarchia restaurata, fu l'attore più caro a Napoleone, e il suo nome è intimamente legato all'epopea di Bonaparte. Il suo maggior merito è rappresentato dalla introduzione, nell'allestimento scenico, dell'elemento realistico, nel senso dell'esattezza storica nel dramma in costume e di una relativa naturalezza dello stile (da lui chiamata le naturel). Esaltato dai più illustri scrittori contemporanei, da Madame de Staël a Chénier, per incarico di Napoleone recitò La mort de César di Voltaire a Erfurt (1808) dinanzi a un parterre de rois. La sua seconda moglie, l'attrice Charlotte Vanhove (L'Aia 1771 - Parigi 1860), allieva di M.-Th.-A. Dorval, a 14 anni aveva esordito alla Comédie; fu collaboratrice del marito, sull'arte del quale scrisse (1836) interessanti pagine.