Scrittore francese (Merlerault, Orne, 1770 - Parigi 1838). Studiò medicina e prese parte alla spedizione napoleonica in Egitto come membro della commissione delle scienze ed arti. Mentre ritornava in Francia, fu fatto prigioniero dai corsari; fu poi console in Grecia. Abbandonata la medicina per la letteratura e l'archeologia, trasse dalla sua vita avventurosa la materia dei suoi libri che sono, essenzialmente, ricordi di viaggio: Voyage en Morée, à Constantinople et en Albanie (1805) e Voyage en Grèce (1820-22).