Regista belga (n. Etterbeek 1949). Formatosi come attore, fondò, col fratello Charles (n. 1940, più noto con lo pseud. di Frédéric Baal), il Théâtre laboratoire vicinal, che si ispirava al teatro povero di J. Grotowski (Real reel, 1971; Lunapark, 1972). Nel 1973 lasciò il gruppo per fondare il Plan K. e dedicarsi alla creazione di spettacoli nei quali realizzare la fusione di teatro, danza, musica, coreografia, video, architettura e arti plastiche. Dopo una proficua collaborazione con W. Burroughs (The penny arcade peep show, 1975; 23 Skidoo, 1976), ha fondato nel 1980 La Raffinerie, un centro internazionale di ricerche multimediali, dando vita, anche con la collaborazione di architetti come E. Diller, R. Scofidio e Z. Hadid, e musicisti come M. Nyman, a sinfonie polifoniche di immagini sceniche e cinematografiche (Scan lines, 1983; Mem ory stop, 1983, in Brasile; If pyramids were square, 1986, in Messico; The fall of Icarus, 1989; Titanic, 1992; Ex machina, 1994; Mov ing target, 1996; Muybridge-Marvey, 1998; Metapolis-project 972, 2000). Nel 2003 la Biennale di Venezia gli ha conferito l’incarico di direttore artistico in occasione del primo Festival di danza contemporanea della Biennale; nel 2004 F. è stato nominato direttore del Ballet national de Marseille, e dallo stesso anno è docente presso la facoltà di Design e arti dell'Università IUAV di Venezia.