Poeta giapponese (1162-1241). Figlio di Fujiwara no Shunzei (v.), fu a sua volta uno dei massimi poeti e teorici della lirica giapponese. Compilò, nel 1202 su incarico dell'imperatore Gotoba, un'antologia poetica, lo Shinkokinshū ("Il nuovo Kokinshū"), l'ultima pagina della lirica classica che già anticipava, nella tecnica di associazione progressiva delle poesie, il successivo sviluppo del renga ("poesia a catena"). T. difese l'uso di un linguaggio simbolico e carico di risonanze, arricchito di continue allusioni a poesie più antiche. Le sue teorie sono raccolte nel Maigetsushō ("Note per ogni mese", 1219). Famoso è anche il diario scritto in cinese, Meige tsuki ("Cronaca della lingua chiara", 1180-1235), che è anche un'importante fonte di informazioni per la storia culturale e politica del suo tempo.