Variante stilistica del jazz, inizialmente nota come jazz-rock. Si è affermata all’inizio degli anni 1970 in seguito alle sperimentazioni di M. Davis e dei suoi seguaci (J. McLaughlin, C. Corea ecc.) con gli strumenti elettrici e i ritmi binari del rock e del rhythm and blues. Nel corso di quel decennio e poi del successivo ha continuato a fare proseliti e ha allargato le sue proposte di contaminazione stilistica anche al folclore internazionale, in particolare ai ritmi latino-americani, ponendosi inoltre come sorta di laboratorio aperto alle nuove tecnologie sonore, ma incontrando pure vistose commercializzazioni.