Genere musicale afroamericano influenzato dal jazz e dalla musica gospel e basato sulle strutture armoniche del blues. Il canto, dal ritmo marcato, motorio e ballabile, di solito è accompagnato da sax tenore, chitarra elettrica, organo Hammond. La locuzione fu coniata nel 1949 dal settimanale americano Billboard in sostituzione di race records, che indicava le produzioni di artisti di colore. In questa vaga categoria confluirono varie forme di blues cittadino (come il boogie woogie di Kansas City), e anche forme semplici di jazz, che il pubblico preferì al difficile bebop. Promosso da piccole etichette indipendenti, il r. trionfò negli anni 1950, per poi cedere alla soul music. I suoi maggiori esponenti furono B.J. Turner, L. Jordan, F. Domino, Little Richard, C. Berry , B. Diddley.
Il r. ha attraversato la storia della musica statunitense, tornando d’attualità in anni recenti in forme musicali con connotazioni di rap e funky, destinate all’intrattenimento da discoteca.