Nome comune attribuito agli Uccelli Caradriformi Laridi; la maggior parte delle specie appartengono al genere Larus (v. .). Hanno dimensioni da medie a grandi (29-76 cm di lunghezza), becco forte, ricurvo all’apice; ali lunghe, appuntite, forti; coda corta, quadrata; zampe brevi, forti e palmate; dito posteriore sviluppato. Il piumaggio è per lo più bianco, con mantello e ali più scure e cappuccio nero o scuro nella livrea estiva; i giovani hanno abito macchiato.
Diffusi lungo le coste di tutti i continenti, tranne i g. tridattili (gen. Rissa), che vivono prevalentemente in mare aperto. Sono in genere migratori parziali (migrano le popolazioni settentrionali, gli individui giovani ecc.). In Italia se ne trovano parecchie specie, quasi tutte di passo o casualmente nidificanti: gabbianello (Larus minutus; fig. A); g. comune (Larus ridibundus; fig. B); g. corallino (Larus melanocephalus; fig. D), becco rosso corallo; gavina (Larus canus); zafferano (Larus fuscus), scuro; mugnaiaccio (Larus marinus); g. roseo (Larus genei); g. corso (Larus audouinii), localizzato e prossimo alla minaccia di estinzione; g. tridattilo (Rissa tridactyla). Il g. glauco (Larus hyperboreus), e il g. polare di Ross (Rhodostethia rosea) sono rari in Italia. A seguito di revisioni tassonomiche, la specie nota come g. reale (Larus argentatus; fig. C) è stata divisa in sei specie separate, un tempo considerate sottospecie del g. reale con diversa distribuzione geografica. In Italia si rinvengono tre di queste nuove specie: il g. reale mediterraneo (Larus michahellis) molto comune, nidificante e stanziale; il g. reale nordico (che ha mantenuto il nome originario Larus argentatus) e il g. del Caspio (Larus cachinnans), ambedue migratori e svernanti regolari.
I g. hanno una dieta opportunistica che può comprendere pesci, crostacei, molluschi, vermi, insetti, carogne, uova e piccoli di altre specie di uccelli, a volte anche adulti. Il g. tridattilo è specializzato nella predazione di pesci e crostacei. L’enorme aumento dei rifiuti diponibili nelle discariche ha favorito le specie onnivore, quali i g. reali e il g. comune che hanno mostrato un notevole incremento numerico, a partire dall’inizio del 20° secolo. In genere coloniali, i g. nidificano al suolo in territori di coppia, lungo le coste (le specie più grandi), su scogliere (g. tridattilo), in zone umide (g. comune e gabbianello) e acque interne. Esibiscono comportamenti complessi: per es., le colonie si difendono collettivamente dai predatori, usano forme evolute di comunicazione e alcune specie sono in grado di utilizzare il becco come utensile.