Giornalista italiano (n. Napoli 1962). Dopo la laurea in giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli, ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto ed economia presso la stessa università e il master in Diritto privato europeo presso l’Università La Sapienza di Roma. Docente alla Lumsa, alla Sapienza e alla Luiss, dal 1996 al 2001 è stato direttore del quotidiano Roma e poi vicedirettore di Libero. Entrato in Rai nel 2003 come inviato del TgR, è diventato caporedattore e poi è passato al Tg1, è stato inviato in Bosnia, Kosovo e Afghanistan. Dal 2009 al 2018 è stato vicedirettore del Tg1. Nel 2018 è stato nominato direttore del Tg2, riconfermato nel 2021, ha ricoperto l'incarico fino al 2022. Dal 22 ottobre 2022 ministro della Cultura del governo Meloni, ha rassegnato le dimissioni nel settembre 2024, subentrandogli nella carica A. Giuli. Autore di numerosi saggi, tra i quali si ricordano: Giuseppe Prezzolini: l'anarchico conservatore (2008), Putin. Vita di uno zar, Milano Mondadori (2015), Hillary. Vita in una dynasty americana (2016), Trump. Vita di un presidente contro tutti (2017, nuova ed. ampliata 2024).