Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra di Ferrara (onde gli fu tolta la contea di Albe e Tagliacozzo, riacquistata poi con dura lotta contro i Colonnesi) ed ebbe gran parte nella guerra provocata dalla Congiura dei baroni vincendo a Montorio (1486). Nella spedizione di Carlo VIII di Francia per la conquista del Napoletano, fu fatto prigioniero, ma riuscì a fuggire nel corso della battaglia di Fornovo. Passato poi al servizio di Francia, fu catturato nella resa di Atella, e avvelenato in Castel dell'Ovo per incitamento di Alessandro VI, che voleva impadronirsi della signoria di Bracciano.