Sistema di rilevamento dallo spazio che permette di individuare, al di sotto della superficie terrestre, tracce di insediamenti umani. Il rilevamento viene effettuato mediante radar particolari che sono stati montati per la prima volta sulle navette spaziali statunitensi Shuttle. Questi strumenti emettono radiazioni in grado di penetrare nella sabbia fino a 5 m di profondità, riuscendo così a evidenziare particolari morfologie e strutture geologiche nonché tracce di attività umana, di età paleolitica e neolitica. Obiettivo della g. è la ricostruzione del processo di formazione di un sito archeologico e l’individuazione del rapporto con le variazioni del territorio circostante. Sul piano tecnico la g. si svolge su diversi livelli: dall’analisi delle evidenze materiali, all’applicazione di tecniche di laboratorio, all’integrazione dei dati archeologici con i dati territoriali mediante il rilevamento pedologico e geomorfologico.