Disciplina botanica che ha come basi la sistematica e l’ecologia e studia l’assemblarsi delle specie vegetali in comunità, partendo dalla loro distribuzione geografica. Le comunità vegetali sono regolate da relazioni mutualistiche e antagonistiche, la cui stabilità è assicurata da interazioni e retroazioni (feedback), endogene o esogene, che regolano i rapporti quantitativi tra le specie. Tra le comunità vegetali, si distinguono le comunità climax che raggiungono la massima complessità strutturale e biomassa consentite dalle condizioni ambientali, la cui stazionarietà (o equilibrio diacronico) è definita da una condizione di omeostasi. In altre comunità vegetali, spesso dinamicamente collegate a quelle climax, la stazionarietà è definita da una condizione di omeorresi, ovvero da periodiche perturbazioni, assimilabili alle strutture dissipative della termodinamica, che ostacolano la naturale tendenza della vegetazione a evolvere verso la condizione di climax. La g. studia queste dinamiche, ovvero le relazioni tra comunità vegetali e ambiente.