Economista e statistico (Giessen 1842 - Darmstadt 1926); direttore dell'ufficio statistico di Lipsia e prof. nelle univ. di Lipsia (1867-74) e di Strasburgo (1874-1918). È soprattutto noto come sostenitore della teoria cartalista o statale della moneta, che riecheggia, contro la teoria metallica dominante nel sec. 19º, la vecchia teoria della moneta-segno (Die staatliche Theorie des Geldes, 1905; 4a ed. 1923), e per gli scritti ormai classici di storia dell'economia agraria: Die Bauernbefreiung und der Ursprung der Landarbeiter, ecc. (1887; 2a ed. 1927); Grundherrschaft und Rittergut (1897). Notevoli anche Theorie des Bevölkerungswechsels (1874); Einführung in einige Hauptgebiete der Nationalökonomie (1925).