Poeta e letterato greco (Atene 1859 - ivi 1951), uno dei rinnovatori, insieme con K. Palamàs, della letteratura neogreca. Scrisse numerose raccolte di poesie (Φωτερὰ σκοτάδια "Tenebre luminose", 1915; Κλειστὰ βλέϕαρα "Palpebre chiuse", 1918, ecc.) e di novelle (Τὸ βοτάνι τῆς ἀγάπης "L'erba dell'amore", 19o1, trad. it. 1912; Διηγήματα τῶν ἀγρῶν καὶ τῆς πόλεως "Racconti dei campi e della città", 1930). Fu direttore (1889-94) del periodico ῾Εστία.