Narratore greco (Vizii, Tracia, 1849 - Atene 1896). Perfezionò gli studî in Germania, soggiornando poi a Parigi e a Londra; tornato in patria, insegnò all'univ. di Atene finché non fu ricoverato in manicomio. Autore di saggi filosofici, scrisse per molti anni in versi (᾿Ατϑίδες αὖραι "Brezze dell'Attica", 1883). A partire dal 1883 pubblicò sei racconti, considerati fra i primi esempî dell'ithografia, la corrente letteraria ispirata al naturalismo francese, per quanto vi appaiano rilevanti, più che la pittura dell'ambiente rurale, la tensione drammatica, lo scavo psicologico, la sapiente mescolanza di lingua epurata e colloquiale (raccolti in Τὰ ἅπανϑα "Tutte le opere", 2 voll., 1955).