Poeta francese (Pourrières, Var, 1851 - ivi 1920). Stabilitosi nel 1872 a Parigi, dove frequentò Ch. Cros, Mallarmé, Rimbaud e Verlaine, intorno al 1880 scrisse i versi d'ispirazione mistica La doctrine de l'amour (pubbl. a sua insaputa col tit. Savoir aimer nel 1904; poi con quello di Les poèmes d'Humilis, 1910; infine come Poésies d'Humilis, post., 1924, trad. it. 1948). Nel 1885 conobbe Valentine Renault, che gli ispirò le poesie Valentines et autres vers (post., 1922). Colpito nel 1891 da una grave crisi nervosa e internato per alcuni mesi, vagabondò poi tra Europa e Algeria. Dal 1898 si ritirò a Pourrières, dove visse di elemosina e diede alle stampe Ave maris stella (1912). Fu considerato da A. Breton un precursore del surrealismo e incluso nella Anthologie de l'humour noir (1939). I suoi versi furono raccolti in Oeuvres poétiques (2 voll., 1953-55).