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Pittóni, Giambattista

Enciclopedia on line
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera barocca segnata da violenti contrasti cromatici e luministici. L'arte di G. B. Piazzetta e di F. Bencovich contribuì a orientarlo verso una pittura più chiara, di aggraziato e disinvolto tono rococò (Madonna con Bambino, ss. Pietro e Paolo e Pio V, 1723, Vicenza, Santa Corona). Autore anche di soggetti profani (Diana e Atteone, Vicenza, Museo civico), dopo il 1730 ricevette commissioni da parte delle corti europee, contribuendo alla diffusione del nuovo gusto (dipinti per la cappella del castello di Schönbrunn). All'Accademia di Venezia, che diresse dal 1759, sono conservati, tra l'altro, la grande tela con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (1728 circa, depositata alla Fondazione Cini), i modelli per I Romani saccheggiano il Tempio di Gerusalemme (dipinto commissionatogli da F. Algarotti per la galleria di Dresda e andato perduto) e della Maddalena (1744 circa, conservata nella pinacoteca di Parma), l'Annunciazione (1758). Di P. rimangono anche numerosi disegni.

Vedi anche
Sebastiano Ricci Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, basata su P. Veronese e sugli esempi del barocco maturo (L. Giordano), che ebbe grande influsso ... Francesco Zuccarèlli Pittore (Pitigliano 1702 - Firenze 1788); allievo a Firenze di P. Anesi, a Roma studiò i paesaggi del Lorenese e di A. Locatelli e le vedute di G. P. Pannini, a Venezia (iscritto alla Fraglia dei pittori, 1736) risentì di M. Ricci. Lavorò a Bergamo (1736, 1747, 1748, 1751) e nel 1752 si recò a Londra, ... Andrea di Pietro della Gondola detto Pallàdio Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto e scultore G. di Giacomo da Porlezza e dello scultore G. Pittoni. Nel 1537 era ancora tagliatore ... Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi Orobie a S e le Retiche a N, a E dello sbocco nel Lago di Como fino a Tresenda, quindi piega a NE ricevendo ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • ANNUNCIAZIONE
  • VENEZIA
  • ROCOCÒ
Altri risultati per Pittóni, Giambattista
  • PITTONI, Giambattista
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015)
    Alberto Craievich PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e di Laura Manzoni. Seguirono altri cinque fratelli: sono noti i nomi solamente di quattro di loro (Stefano, Pietro, Anna Maria ...
  • PITTONI, Giambattista
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Laura Coggiola Pittoni Pittore, nato nel 1687 forse a Venezia, morto ivi il 17 novembre 1767. Fu iniziato all'arte da Francesco suo zio, che ebbe discreta fama, ma non grande valore, e del quale restano dipinti a Venezia (in S. Moisè e in S. Pantaleone), a Cerano, Verona, Bologna, Stoccolma e altrove. Giambattista ...
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