Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Docente di diritto alle università di Parma (1802) e Pavia (1807), professore nella Scuola di alta legislazione (1809), nel 1811 fondò il «Giornale di giurisprudenza universale». Coinvolto nel processo contro la carboneria, fu arrestato e poi prosciolto (1821) ma gli venne tolta l’autorizzazione a insegnare. Tra i maggiori intellettuali italiani dell’epoca, R. si occupò anche di economia, esprimendo fiducia in un sistema economico improntato alla libera concorrenza ma nell’ambito di un’articolata struttura istituzionale e regolamentale a tutela dell’interesse collettivo. Di qui la sua insistenza sul concetto di ‘incivilimento’. Tra le sue opere: Genesi del diritto penale (1791); Introduzione allo studio del diritto pubblico universale (1805); Collezione degli articoli di economia politica e statistica e civile (1835).