Umanista (Cavelli, Capua, 1429 - Siena 1477). Si stabilì (1452) a Perugia dove ebbe la protezione dei Baglioni e, dal 1455, la cattedra di eloquenza. Pio II lo nominò vescovo di Cotrone (1462), poi (1463) di Teramo. Tra il 1472 e il 1474 fu governatore di alcune città umbre. Scrisse in latino trattati e poesie, una Vita et res gestae di Braccio da Montone e 9 libri di Epistolae, in cui si rispecchia vivacemente il suo carattere gioviale e faceto, in contrasto con la dignità del suo ufficio.