Scrittore (Omegna 1920 - Roma 1980). Insegnante elementare, poi giornalista (l'Unità, Paese sera), si dedicò alla letteratura per l'infanzia a partire da Il libro delle filastrocche (1950), cui seguirono, tra molti altri: Il romanzo di Cipollino (1951; dal 1957 col tit. Le avventure di Cipollino); Gelsomino nel paese dei bugiardi (1958); Filastrocche in cielo e in terra (1960); Favole al telefono (1962); Il libro degli errori (1964); La torta in cielo (1966; versione cinematografica di L. Del Fra, 1974); Venti storie più una (1969); Tante storie per giocare (1971); Novelle fatte a macchina (1973); C'era due volte il barone Lamberto (1978). Tradotti in molte lingue, i suoi libri uniscono alla felicità dell'invenzione fantastica e umoristica l'intento pedagogico, secondo orientamenti che R. espose in Grammatica della fantasia (1973). Diresse il settimanale per ragazzi Il Pioniere (1950-53) e Il Giornale dei genitori (1968-77); tra i volumi postumi che documentano la sua attività giornalistica si ricorda Il cane di Magonza (1982).