Oasi permanentemente abitata della Libia orientale; occupa un bacino chiuso, nel fondo di una depressione, di forma irregolare, denominato Uadi Giarabub. Il centro abitato, di piccole, modeste case, è celebre per la moschea che contiene la tomba di Moḥammed ibn ’Alī es-Senūsī, che vi si stabilì nel 1857; è perciò un luogo santo per i Senussi.
Durante la Seconda guerra mondiale, nel corso della prima offensiva britannica in Africa settentrionale, G., come altri presidi interni italiani, fu attaccata dalle truppe inglesi (1940), intese a proteggere il fianco sinistro della lunga avanzata del generale A.P. Wavell. Sebbene isolata, la guarnigione italiana, al comando del tenente colonnello Castagna, resistette fino al 22 marzo 1941.