(lat. Liliaceae) Famiglia di piante tradizionalmente intesa in senso ampio, con circa 4000 specie, e ridefinita dalla moderna sistematica cladistica sulla base di studi filogenetici condotti negli anni 1990. Alcuni autori hanno proposto di frazionare il vecchio taxon delle G. in circa 50 famiglie, e la nuova famiglia, ridefinita su base cladistica, risulta monofiletica, comprendente solo 13 generi e 400 specie. Altre famiglie derivate dal frazionamento delle G. sono: Alliacee, Asfodelacee, Convallariacee, Giacintacee, Melantiacee, Smilacacee, Temidacee, Trilliacee.
Le G. sono piante erbacee, in genere con bulbi e radici contrattili, hanno foglie con guaina alla base, disposte lungo lo stelo o in una rosetta basale, alternate o in verticilli. I fiori sono vistosi, spesso con macchie o righe, costituiti da 6 tepali distinti simili a petali, hanno 6 stami e 3 carpelli connati, ovario supero e placentazione assile. Le infiorescenze sono terminali e a volte ridotte a un unico fiore. Il frutto è una capsula loculicida, occasionalmente una bacca, e presenta semi senza rivestimento scuro. I generi principali sono: Erythronium, Fritillaria e Tulipa. Giglio Nome comune del genere Lilium, delle G., e in particolare di Lilium candidum (chiamato giglio bianco o g. di s. Antonio). Il genere Lilium ha fiori grandi e tepali liberi, antere grandi a bilanciere, bulbi squamosi; comprende 70 specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono coltivate per la bellezza dei fiori, bianchi, gialli, rossi o screziati di giallo e rosso. Si propaga per mezzo di bulbi e di bulbilli aerei, che si formano all’ascella delle foglie. La specie più nota è Lilium candidum, della Siria e Palestina, talvolta spontaneizzato nelle parti più calde d’Italia; è alto 60-120 cm e ha 5-20 fiori candidi, di odore molto penetrante. In Italia sono spontanei: Lilium bulbiferum (giglio rosso), Lilium martagon (giglio martagone) sui monti, Lilium carniolicum e Lilium pomponium, sulle Alpi. Il giglio rosso, alto più di 50 cm, ha 2-7 fiori inodori, giallo-aranciati; una sua varietà porta bulbilli all’ascella delle foglie superiori; cresce nell’Europa centrale e meridionale. Il giglio martagone, detto anche martagone o riccio di dama, ha foglie inferiori in falsi verticilli, fiori roseo-vinosi, odorosi; cresce nell’Europa e in Asia.
Per quanto riguarda l’uso del giglio in araldica ➔ attributo e figura.