Shalit, Gilad.- Militare israeliano (n. Nahariya 1986). Caporale delle Forze di difesa israeliane (Tzva HaHagana LeYisra’el), il 25 giugno 2006 è stato catturato dalla milizia palestinese a Kerem Shalom, non lontano dalla Striscia di Gaza. Il sequestro di S. (insieme con quello di E. Goldwasser e E. Regev, militari uccisi immediatamente dopo la cattura ma creduti vivi e sotto sequestro sino al 2008) viene considerato una delle cause scatenanti del conflitto israelo-libanese (estate 2006). Per la liberazione di S., Hamas ha chiesto il rilascio di oltre mille prigionieri palestinesi. Negli anni si sono susseguiti tentativi di liberazione (anche violenti, si pensi all’invasione della Striscia di Gaza portata avanti dall’esercito israeliano pochi giorni dopo la scomparsa di S.) e negoziati. Nell’ottobre del 2011 l’accordo è stato raggiunto: S. è stato liberato (18 ottobre 2011) e lo Stato di Israele si è impegnato a rilasciare 1027 prigionieri palestinesi nell’arco di due mesi. Accolto in patria dal primo ministro B. Netanyahu, S. ha dichiarato di essere stato trattato bene durante gli anni di prigionia e ha espresso il desiderio di vedere presto conclusi con successo i processi di pace.