Giurista italiano (Torino 1922 - Roma 2015), prof. di procedura penale (dal 1956) nelle univ. di Urbino, Genova, Torino, Roma e nuovamente Torino; membro (1976-80) del Consiglio superiore della magistratura; giudice (1982) e presidente (1990-91) della Corte costituzionale; socio dei Lincei (1993). Cavaliere di Gran Croce ordine al merito della Repubblica italiana (1982). Ministro di Grazia e Giustizia nel governo Amato (febbr. - apr. 1993) e nel successivo governo Ciampi (apr. 1993-maggio 1994). Opere princ.: I fatti giuridici processuali penali (1955); Il concetto e le specie di invalidità (1955); Costituzione e processo penale (1969); Profili del nuovo codice di procedura penale (in collab. con V. Grevi, 1990); Profili del nuovo codice di procedura penale (in collab. con V. Grevi, nuova ed. 1998). Nel 1998 ha presieduto la conferenza per la creazione di una corte penale internazionale, indetta a Roma dall'ONU. Dal 2003 al 2009 ha ricoperto la carica di presidente dell'Accademia nazionale dei Lincei.