Ferrara, Giuseppe. – Regista cinematografico italiano (Castelfiorentino 1932 – Roma 2016). Durante la sua lunga carriera, iniziata nel 1969 con il film Il sasso in bocca, docu-film di denuncia sulla mafia siciliana, si è dedicato al cinema d’impegno civile, ricostruendo la storia italiana recente e indagando i misteri che la avvolgono. Laureatosi in Lettere a Firenze e conseguito il diploma di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha insegnato in scuole di cinema e realizzato programmi didattici sul cinema, ed ha lavorato sia per il piccolo che per il grande schermo, oltre ad aver girato numerosi documentari. In Faccia da spia (1975), ha indagato sull’ingerenza americana sugli avvenimenti degli ultimi cinquant’anni, e in Cento giorni a Palermo (1984), si è occupato dell'assassinio del generale Dalla Chiesa, tornando a parlare di mafia. Due anni più tardi è uscito uno dei suoi film più noti Il caso Moro, che ripercorre l'intera vicenda del rapimento di Aldo Moro e ricostruisce uno dei misteri più sconcertanti della storia del Paese. Vanno inoltre citate le pellicole Giovanni Falcone (1993) e I banchieri di Dio - Il caso Calvi (2002), sulle vicende del Banco Ambrosiano e di Roberto Calvi.