Attore e regista italiano (n. Pesaro 1930). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento d'interprete moderno in Lunga giornata verso la notte di E. O'Neill (1956), Lavinia fra i dannati di C. Terron (1959) e, con la Compagnia dei Quattro diretta da F. Enrìquez, nel Rinoceronte di E. Ionesco (1960), L'ultimo nastro di Krapp e Atto senza parole di S. Beckett (1961). Nel 1981 ha fondato una sua compagnia insieme a R. Sturno. Regista e interprete sottilmente ambiguo dei Quaderni di conversazione di Ludwig van Beethoven (1974), si è poi confrontato con il teatro di Shakespeare (di cui ha diretto Riccardo II, 1991, e La tempesta, 1997), Molière e Pirandello. Ha allestito e adattato per le scene, tra l'altro, L'idiota (1993) e Delitto e castigo (2005) di Dostoevskij, Egmont (1994) e Faust (2008) di Goethe, Il bugiardo di C. Goldoni (2003), in cui ha interpretato il personaggio di Pantalone. Ha recitato anche in vari film, tra cui La Cina è vicina di M. Bellocchio (1967) ed Ecce bombo di N. Moretti (1978).