Generale romano (secc. 2º-1º a. C.), padre del triunviro Pompeo Magno. Combatté nella guerra sociale e ottenne la proclamazione a imperator. Fu console (89), e per le ripetute vittorie sui Marsi, i Peligni e i Vestini, e infine per l'espugnazione di Ascoli, ebbe il merito principale nella conclusione della guerra. Trionfò nello stesso anno, e con una sua legge (lex Pompeia de Transpadanis) divise l'Italia cisalpina in circoscrizioni urbane dando alle città il diritto latino. Combatté contro Cinna (87), scontrandosi presso la Porta Collina con Sertorio; una congiura organizzata contro di lui sul campo fu repressa dal figlio Gneo. Subito dopo P. S. morì.