Veicolo monoposto per attività ricreative e per competizioni su pista, il cui specifico utilizzo avviene nel karting (➔). È composto da un telaio tubolare, da un motore e da quattro ruote non allineate, costantemente in contatto con il suolo, delle quali le anteriori assicurano la direzione e le posteriori la propulsione; è inoltre caratterizzato dall’assenza di sospensioni e di differenziale. Il sistema frenante è costituito da un singolo disco montato sull’assale o da una coppia di dischi montati sui mozzi anteriori.
I g. da competizione sono suddivisi in due classi fondamentali: una con motori di 100 cm3, senza cambio di velocità, e l’altra con motori di 125 cm3, con cambio di velocità; le classi sono a loro volta suddivise in categorie differenziate fra loro, in particolare, in base alle caratteristiche e alle prestazioni dei motori e al peso minimo del complesso g.-pilota. In Italia è stata istituita anche una classe con motori di 60 cm3, frizione automatica e prestazioni limitate, destinata ai giovanissimi (10-12 anni).