Gondar
Città dell’Etiopia settentr., nella regione Amhara (Beghemeder). Fondata nel sec. 16°, il negus Fasiladas vi fissò nel 1635 la capitale dell’impero, abbellendola, insieme ai suoi successori, di un grandioso complesso fortificato, con palazzi, chiese e monasteri («i castelli di G.»), edificati specialmente da maestranze portoghesi. Nel 1668 fu divisa in quartieri su basi religiose (cristiano, musulmano ed ebraico). Rimase capitale fino al 1868 quando Teodoro II la saccheggiò e abbandonò per Magdala. Durante il dominio italiano sull’Etiopia (1936-41), fu capoluogo della provincia dell’Amhara. Città commerciale, l’antica G. è ancor oggi divisa in quartieri su base comunitaria.