Teodoro II (o Tewodros)
(o Tewodros) Imperatore d’Etiopia (n. 1818-m. 1868). Nato dai ranghi della piccola nobiltà (il suo nome originario era Kassala) divenne shifta (capo banda ma anche ribelle all’ordine costituito) e nel 1852 penetrò a Gondar mettendo in fuga l’impil negus, che sostituì nel 1855 col nome di Teodoro II. D’intesa con i vertici della Chiesa etiopica, scossa da divisioni, ne ristabilì l’unità mentre ricompattava l’impero sottomettendo Wollo e Shoa (1855). Fissò la capitale a Debra Tabor ed edificò la fortezza di Magdala, che usò come residenza e quartier generale. Autoritario, avviò la modernizzazione del Paese. Per potenziare il settore militare e acquisire nuove tecnologie militari, riformò il sistema fiscale, inasprendo però la pressione sui contadini. Quando toccò i beni ecclesiastici le sue ambizioni riformiste si scontrarono con rivolte e ostilità, che represse duramente. Nel 1862 tentò di convincere gli inglesi ad allearsi con lui contro i turchi ma, non ricevendo risposta, nel 1864 imprigionò diversi missionari protestanti, sudditi britannici. Nel 1868 una spedizione inglese guidata dal generale Robert Napier, ma con la complicità di Kassa, ras del Tigray, attaccò e sbaragliò l’esercito di T. che si suicidò a Magdala. Kassa del Tigray salì al trono col nome di Giovanni IV.