Architetto e storico dell'arte (Amburgo 1803 - Roma 1879). Dopo aver studiato a Gottinga e a Monaco, ebbe la sua vera formazione a Parigi (1826-30) con F. Chr. Gau (1790-1853) e J. I. Hittorf. Viaggiò in Italia e in Grecia (1830-33), incentrando i suoi interessi sul problema della policromia nell'architettura antica (Vorläufige Bemerkungen über bemalte Architektur und Plastik bei den Alten, 1834). Dal 1834 insegnò all'Accademia di Dresda, dove ebbe importanti commissioni, dall'Opernhaus (1838-41, ricostruita nel 1871-78 dopo un incendio) alla Gemäldegalerie (1847-54), in severe forme ispirate al Rinascimento. Repubblicano militante, dopo i moti del 1848 dovette lasciare Dresda e visse a Parigi (1849-51), a Londra (1851-55) e a Zurigo, dove diresse il Politecnico (1855-71). Tra il 1869 e il 1876 partecipò ai progetti della Ringstrasse di Vienna, fornendo tra l'altro i disegni per il Kunsthistorisches e il Naturhistorisches Museum. Di grande importanza è l'opera teorica di S.: pur individuando uno stretto rapporto tra architettura e struttura sociale e storica e procedendo con metodi scientifici, S. tende a considerare l'architettura come espressione di una complessa azione congiunta di forze materiali e spirituali. Dopo Die vier Elemente der Baukunst (1851) e Wissenschaft, Industrie und Kunst (1852) pubblicò la sua opera più importante Der Stil in den technischen und tektonischen Künsten (2 voll. 1860, 1863; un terzo volume non fu mai pubblicato).