In istologia, varietà di cellula nervosa di piccole dimensioni con protoplasma scarso. La corteccia granulare, (o coniocortex) è una varietà di corteccia cerebrale, tipicamente rappresentata nell’area 17 (area striata) del lobo occipitale, caratterizzata da un particolare sviluppo dello strato dei g. e da scarsezza di cellule piramidali.
In citologia e batteriologia, i g. sono corpuscoli di varia natura che si trovano nell’interno delle cellule, e possono essere naturalmente colorati (g. di pigmento) oppure incolori. La teoria granulare, formulata da R. Altmann, è la teoria secondo la quale il protoplasma è costituito da tanti g. di minutissime dimensioni che egli ravvisò in alcuni corpuscoli colorabili nei preparati opportunamente fissati. Successivamente, la microscopia elettronica ha messo in evidenza l’esistenza di granulazioni ultramicroscopiche (ribosomi) nel citoplasma.
Elemento, distinguibile per lo più anche a occhio nudo, di cui risultano costituiti taluni materiali compatti (come il granito) e anche elemento costitutivo di materiali sciolti (come la sabbia).