Regista cinematografico (Kiev 1905 - Leningrado 1973). Significativamente impegnato nel campo della sperimentazione estetica durante la stagione rivoluzionaria, con L. Z. Trauberg fondò a Pietrogrado (1921) il movimento teatrale futurista denominato FEKS (Fabrika eksčentričeskogo aktëra "Fabbrica dell'attore eccentrico"), e con lo stesso Trauberg iniziò una collaborazione in campo cinematografico, protrattasi per circa un ventennio, da cui nacquero diverse opere d'avanguardia: Pochoždenija Oktjabriny (Le avventure di Ottobrina, 1924); Šinel´ (Il cappotto, 1926); Novyj Vavilon (La nuova Babilonia, 1929); Odna (Sola, 1931); la trilogia di Maksim: Junost´ Maksima (La gioventù di M., 1935), Vozvraščenie Maksima (Il ritorno di M., 1937), Vyborgskaja storona (Il quartiere di Vyborg, 1939). Dopo la guerra K. si dedicò alla regia teatrale a Leningrado e tornò al cinema soprattutto con riduzioni di opere letterarie: Don Kichot (Don Chisciotte, 1957); Gamlet (Amleto, 1964); Korol' Lir ("Re Lear", 1970).