Corpo armato di cittadini, sorto a Parigi nel 1789 per difendere l’Assemblea da un colpo di Stato della corte, presto imitato nelle province e regolarizzato nel 1791. Disciolta nel 1827, risorse sotto la Monarchia di luglio. Dopo il suo ultimo atto importante, la repressione del moto socialista del giugno 1849, Napoleone III la sciolse nel 1855.
Sul suo modello in Italia, nel Risorgimento, sorsero in Romagna la G. civica, in Toscana la G. urbana, a Napoli la G. nazionale, in Piemonte la Milizia comunale. La g. nazionale continuò a vivere nel nuovo regno d’Italia (codificazione del 1861) e si distinse in operazioni di polizia contro il brigantaggio dal 1861 al 1865.