Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode Caenorhabditis elegans l’hanno portato a identificare i geni che regolano il suicidio cellulare, nonché a individuarne gli equivalenti nel genoma umano; ha inoltre dato importanti contributi alla comprensione dello sviluppo del sistema nervoso e dei meccanismi di comunicazione cellulare. Per le sue scoperte sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla morte programmata delle cellule (apoptosi) è stato insignito del premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 2002, insieme con gli scienziati inglesi S. Brenner e J. E. Sulston.