(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo Minoico Antico. Tra Medio e Tardo Minoico sorse un villaggio poi spianato per costruirvi una villa, con camere affrescate, bagni, sale, portici, magazzini, servizi. In seguito vi furono diversi altri rifacimenti all’interno della villa e nuovi edifici furono costruiti. Fra il materiale rinvenuto, grandi talenti bronzei, vasi di steatite ornati con scene in rilievo e tavolette in lineare A. Si conservano inoltre resti di un sacello, magazzini con portico (mercato) e case. Nel Tardo Minoico III (14° sec. a.C.) vi fu un’intensa attività edilizia che interessò l’impianto urbano e la costruzione di edifici monumentali; varie le tombe con casse fittili dipinte e con il famoso sarcofago dipinto con scene sacre. Il sito fu ancora abitato in epoca greca; in età romana divenne centro agricolo.