sarcofago Urna sepolcrale di materiale vario, per lo più monumentale e decorata, particolarmente diffusa nell’antichità e nel Medioevo, raramente nell’Età moderna. Con riferimento ai tempi più antichi, il termine indica più genericamente la custodia, di qualsiasi materia, per il cadavere. In uso già in epoca preistorica, ebbe particolare diffusione in Egitto (s. antropoidi in legno dipinto). In Grecia si diffuse il s. a motivi architettonici, decorato a rilievo, mentre in Etruria fu particolarmente elaborato quello a letto tricliniare con la coppia di defunti sdraiati. In epoca romana il s. fu usato con tipologie monumentali architettoniche soprattutto dall’età adrianea, per poi trapassare nella civiltà cristiana con i medesimi caratteri decorativi e celebrativi, prodotti dalle stesse botteghe che si limitavano a rappresentare i nuovi contenuti morali e religiosi (➔ tomba).