Stazione neolitica presso il villaggio di Baia (Dobrugia), da cui prende il nome una cultura del 5° millennio a.C., contemporanea della fase antica della cultura di Boian e diffusa, oltre che in Dobrugia, anche nella Bulgaria nord-orientale. Gli insediamenti sono situati generalmente presso le rive dei fiumi, dei laghi e del mare, oppure in grotta. L’inumazione dei defunti avveniva quasi esclusivamente in vaste aree cimiteriali separate dagli abitati, con il corpo del defunto per lo più disteso sul dorso (➔ Cernavodă). L’economia era basata soprattutto su caccia e pesca. La ceramica è del tipo impresso e a superficie lucida nero-brunastra, a volte decorata con motivi di punti disposti a fasce, triangoli, zig-zag. È presente anche una produzione fittile antropomorfa, con figurine erette o sedute.