Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti a porsi il problema del rapporto tra pittura e cinema e a realizzare film astratti all'inizio degli anni Venti.
Studiò a Berlino e a Weimar, influenzato in questo periodo dalla pittura fauve, dal Blauer Reiter e dal cubismo. Nel 1914 collaborò alla rivista Die Aktion; aderì poi al gruppo Dada di Zurigo (1916). Autore di opere di matrice espressionista (Ritratti, 1917, Parigi, Musée national d'art moderne), dopo il 1917 si volse all'astrattismo (Fuga, 1920, New York, Museum of modern art). Fu amico dello svedese Viking Eggeling, con il quale ebbe modo di lavorare e di scoprire le imprevedibili possibilità espressive dei film: dopo un tentativo di pittura su pellicole, realizzò una serie di film astratti: Rhythmus 21 (1921); Rhythmus 23 (1923); Rhythmus 25 (1925). Vicino al gruppo De Stijl e poi al costruttivismo, fu tra gli editori della rivista G (Gestaltung). Si recò in America nel 1941 dove insegnò tecnica cinematografica al City College di New York. Pur dedicandosi prevalentemente all'attività cinematografica, non tralasciò la sua ricerca pittorica. Tra i suoi film i più noti sono: Filmstudie (1926); Vormittagspuk (Gioco di cappelli, 1927); Rennsymphonie (1928). Nell'URSS realizzò un documentario, Metall (1933, non finito), e negli USA i film Dreams that money can buy (1944-47), 8×8 (1955-58) e Dadascope (1956-61) in collaborazione con H. Arp, M. Duchamp, Man Ray e A. Calder. È anche autore di numerosi saggi: Filmkritische Aufsätze (1920); Der Spiel-Film (1920); Filmfeinde von Heute, Filmfreunde von Morgen (1929); The political film (1941); Dada Profile (1961); Dada Kunst und Antikunst (1964).