Pittore e regista svedese (Lund 1880 - Berlino 1925). Dopo aver studiato a Milano e a Parigi, si trasferì in Svizzera, dove entrò in contatto con il gruppo dada di Zurigo e in particolare, dal 1918, con H. Richter, come lui interessato a ricerche sul rapporto tra immagini, ritmo e movimento. Stabilitosi poi in Germania, dopo aver sperimentato il movimento di immagini verticali e orizzontali su rotoli di carta, trasferì nel cinema queste ricerche lavorando a Diagonal-Symphonie, film astratto di circa 7 minuti, sorta di "sinfonia visiva" o "musica ottica", che fu presentato nel 1925 e resta un modello di cinema sperimentale.